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“Le marinerie della Costa dell’Emilia-Romagna al centro della Blue Economy” GALPA-FLAG CER – GAL PESCA E ACQUACOLTURA COSTA EMILIA-ROMAGNA

“Le marinerie della Costa dell’Emilia-Romagna al centro della Blue Economy” è la nuova strategia del GALPA-FLAG Costa Emilia Romagna, il gruppo di azione locale attivo che opera nei 130 km di costa della Regione Emilia-Romagna, che attiverà azioni e progetti con una strategia unitaria e condivisa per lo sviluppo del settore della pesca e dell’acquacoltura e dei settori della BE nei territori da Goro fino a Cattolica.

In data 07 dicembre 2023 con determinazione n. 25939 la Regione Emilia-Romagna, Organismo Intermedio, ha approvato la strategia presentata dall’Associazione Temporanea di Scopo GALPA CER per un importo complessivo pari a euro 6.364.732,00

LA STRATEGIA

L’organizzazione di un unico partenariato dell’intera area costiera dell’Emilia-Romagna, caratterizzata dalla presenza di attività di pesca e acquacoltura in continuazione con le scelte fatte nel periodo di programmazione precedente, è fondata sulla scelta di elaborare una strategia di sviluppo sostenibile comune per tutto il territorio costiero della Regione Emilia-Romagna per contribuire alla crescita dell’economia blu sostenibile nelle aree costiere e vallive della regione e delle sue comunità di pesca e acquacoltura.

La strategia del FLAG GALPA CER intende affrontare i fattori che minacciano la sostenibilità delle marinerie della Costa dell’Emilia-Romagna e della pesca e acquacoltura quali l’inquinamento costiero da attività antropiche, la perdita di biodiversità degli habitat marini e vallivi, la diffusione delle specie aliene, i cambiamenti climatici, oltre alla perdita di competitività del settore ittico attraverso una strategia di sviluppo sostenibile comune.

Attraverso una strategia finalizzata a perseguire gli obiettivi della sostenibilità ambientale sociale ed economica si intende intervenire per favorire e garantire modalità di utilizzo di degli spazi marini e vallivi rispettosa e attenta delle dinamiche naturali, con strumenti tecnologici e di basso impatto che permettano una resilienza costante con la quale l’ecosistema marino riesca a ripristinare naturalmente le proprie risorse così da essere fruibili alle generazioni future e alle comunità delle marinerie, stabilendo un giusto equilibrio tra competitività del settore della pesca e salvaguardia della biodiversità.

GLI OBIETTIVI GENERALI

3 obiettivi generali che ruotano attorno ai tre concetti chiave della sostenibilità:

FAVORIRE LA SOSTENIBILITA’ AMBIENTALE MARINA E VALLIVA

INNOVAZIONE ED ECOSOSTENIBILITA’ ECONOMICA DELLE IMPRESE DI PESCA E ACQUACOLTURA

PROMUOVERE LA SOSTENIBILITA’ SOCIALE DELLE MARINERIE

OBIETTIVI STRATEGICI / PRIORITÀ STRATEGICHE

1. FAVORIRE LA SOSTENIBILITA’ AMBIENTALE MARINA E VALLIVA

O.S 1.A Contribuire alla protezione e al ripristino della biodiversità acquatica e degli ecosistemi e salvaguardare le risorse biotiche marine e vallive;

O.S 1.B Promozione delle biotecnologie blu e rigenerazione degli spazi marini e vallivi: biorisanamento, biofarmaci, biomolecole, biomateriali

2. INNOVAZIONE ED ECOSOSTENIBILITA’ ECONOMICA DELLE IMPRESE DI PESCA E ACQUACOLTURA

O.S 2.A Migliorare la ecosostenibilità economica e l’efficientamento energetico delle imprese di pesca favorendo investimenti verso mezzi di produzione più sostenibili;

O.S 2.B Promuovere l’Innovazione tecnologica ed ecosostenibile in acquacoltura e diversificare le produzioni;

O.S 2.C Sostenere processi di filiera e promuovere la commercializzazione, della qualità e del valore aggiunto dei prodotti della pesca e dell’acquacoltura, nonché della trasformazione di questi prodotti, incentivando filiere a km 0 e aumentando il valore aggiunto alle produzioni locali attivando percorsi di tracciabilità del prodotto, processi di trasformazione e commercializzazione.

3. PROMUOVERE LA SOSTENIBILITA’ SOCIALE DELLE MARINERIE

O.S 3.A Miglioramento qualità della vita, della conoscenza per operatori e cittadini delle marinerie

O.S 3.B Valorizzazione del capitale umano e integrazione ai redditi delle famiglie del settore ittico

AZIONI

Ogni obiettivo specifico è articolato in diverse azioni finalizzate al perseguimento di target specifici.

1.A.1 Studi, Educazione ed eventi – Studi, programmi educativi e iniziative informative per adottare comportamenti sostenibili e preservare la biodiversità
1.A.2 Investimenti per sostenere imprese di pesca e dell’acquacoltura dotandole di apposite attrezzature e contenitori ecologici a basso impatto per raccolta rifiuti, scarti biotici, specie aliene, e predatori e installazione di strutture e attrezzature a difesa delle produzioni
1.A.3 Investimenti a terra per la realizzazione di strutture di stoccaggio e raccolta rifiuti marini e scarti dei prodotti marini e vallivi e specie aliene – Piano di gestione raccolta rifiuti in aree portuali
1.A.4 Piani di gestione e piani di marketing per contenere la diffusione del fenomeno specie aliene e predatori e valutare soluzioni di contenimento e potenziale di mercato
1.B.1 Progetti di economia circolare, reti di collaborazione imprese ittiche e ricerca scientifica con riferimento ad ambiti Blue Bio-economy e settori S3 (es. microalghe, bioclasti, ecc.) –
1.B.2 Investimenti per migliorare lo stato delle acque e le condizioni ambientali (mare, valli e lagune)

2.A.1 Pescatori – investimenti verso mezzi di produzione più sostenibili
2.A.2 Piccola pesca artigianale – Azioni pilota per implementare il Piano di gestione della Piccola pesca artigianale
2.B.1 Investimenti imprese acquicole finalizzata a migliorare l’ecosostenibilità economica delle imprese acquicole, quali molluschicoltura e vallicoltura, e migliorare i metodi di produzione
2.B.2 Azioni pilota rivolte all’introduzione di altre specie e sviluppo di sistemi di acquacoltura sostenibile
2.C.1 Farm to fork: i prodotti della pesca e acquacoltura delle marinerie sulla tavola Organizzazione progetti pilota ed eventi promozionali per promuovere i prodotti della pesca stagionali nei menu dei ristoranti della costa e nelle strutture alberghiere, realizzazione di punti di vendita, ecc.
2.C.2 Sostenere progetti di trasformazione e commercializzazioni dei prodotti della pesca e dell’acquacoltura

3.A.1 Investimenti per migliorare l’accessibilità e la sicurezza nei porti per cittadini e imprese della pesca
3.A.2 Investimenti per qualificare e valorizzare le tradizioni e il patrimonio culturale delle marinerie
3.A.3 Azioni immateriali finalizzate a diffondere la conoscenza dell’intera filiera e dei settori della Blue Economy
3.B.1 Sostegno ad iniziative formative, informative per migliorare le competenze e favorire l’ingresso di forza lavoro nel mondo del lavoro della pesca e dell’acquacoltura
3.B.2 Sostegno ad attività idi ittiturismo e acquiturismo per diversificare opportunità di reddito delle famiglie e contribuire al benessere sociale
Trasversale: Azioni di cooperazione

RISULTATI ATTESI

Il risultato atteso è quello di una crescita della comunità locale dell’area costiera che possa garantire lo sviluppo sostenibile dal punto di vista ambientale, economica, sociale, sviluppando un’economia sostenibile ed innovativa in cui la protezione dell’ambiente e le attività economiche e l’equilibrio vadano di pari passo, in linea con i principi della Blue Growth e con le strategie S3 individuate come prioritarie dalla Regione Emilia-Romagna.

LE RISORSE

La strategia prevede una spesa complessivo di 8.599.734,00€ a fronte di un contributo pubblico richiesto di 6.324.734,00€.

IL TERRITORIO DEL FLAG

Comprende tutta la fascia costiera della Regione Emilia Romagna, per complessivi 130 km, dove la pesca e l’allevamento ittico lagunare hanno una tradizione secolare. Le tecniche di pesca maggiormente praticate sono la pesca a strascico, con volante, draga idraulica e con attrezzi da posta.

Rilevante è l’attività dell’acquacoltura e della maricoltura con due attività prevalenti: l’allevamento su fondali lagunari di vongola verace e l’allevamento in sospensione in mare di mitili.

Unitamente alla pesca, grazie anche alle caratteristiche ambientali e geografiche, lo sviluppo economico è stato strettamente connesso con le attività turistiche, in particolare con l’offerta di turismo balneare costiero estivo.

IL FEAMPA

Il 7 luglio 2021 è stato approvato il Regolamento che istituisce il Fondo Europeo per gli Affari Marittimi, la Pesca e l’Acquacoltura (FEAMPA).

Il fondo Feampa (in inglese l’acronimo diventa Emfaf) è operativo dal 2021 al 2027 per supportare la Politica Comune per la Pesca  (Common Framework Policy), la Politica marittima integrata e l’Agenda dell’Europa per la governance internazionale degli oceani.

Dopo l’Accordo di partenariato, il 4 novembre 2022 la Commissione Europea ha approvato anche il Programma Operativo per l’attuazione in Italia delle priorità del fondo strutturale Feampa (in inglese, Emfaf) nel periodo 2021-2027.

Programma Operativo Nazionale FEAMPA 2021-2027 si concentra sulle seguenti quattro priorità:

  1. Promuovere la pesca sostenibile e il ripristino e la conservazione delle risorse biologiche acquatiche;
  2. Promuovere le attività di acquacoltura sostenibile e la trasformazione e la commercializzazione dei prodotti della pesca e dell’acquacoltura, contribuendo alla sicurezza alimentare nell’Unione;
  3. Consentire un’economia blu sostenibile nelle aree costiere, insulari e interne e promuovere lo sviluppo di comunità della pesca e dell’acquacoltura;
  4. Rafforzare la governance internazionale degli oceani e consentire mari e oceani sicuri, protetti, puliti e gestiti in modo sostenibile.

La priorità 3 è attuata attraverso la selezione delle Strategie di Sviluppo Locale dei Gruppi di azione locale (Gal) formati da partenariati locali pubblico-privati, che coinvolgono tutti gli attori chiave del settore ittico e rappresentino la comunità dei territori (il settore della pesca e dell’acquacoltura, ma anche altri settori economici rilevanti come trasformazione e commercializzazione, ambiente e turismo, Ong e associazioni locali, autorità locali e altri organismi pubblici, ecc.). Nella Regione Emilia-Romagna il GAL selezionato è il GAL PESCA E ACQUACOLTURA COSTA DELL’EMILIA-ROMAGNA.